Ogni anno le varie Camere di Commercio registrano le variazioni dei prezzi di tutti i parametri che compongono la perizia. Il costo medio della manodopera, il materiale di consumo, lo smaltimento rifiuti, le dime. Questi ad esempio sono quelli di Genova ma anche le altre camere di commercio, in ottemperanza alla loro funzione di terzietà e trasparenza che il legislatore, in una logica di volontà di regolazione dei mercati, ha ribadito essere in capo agli enti camerali (D.Lgs.219/16).
Tra i compiti che qualificano il ruolo delle Camere di commercio per la regolazione del mercato rientrano storicamente l’insieme di attività di monitoraggio e informazione economica relative alla dinamica dei prezzi di rilevante interesse per imprese e operatori economici.
Questa competenza ha trovato ulteriore e definitiva conferma nel D.lgs 219/2016 che, oltre alla rilevazione delle dinamiche dei prezzi, affida alle Camere di commercio anche il compito, più innovativo, di rilevazione delle tariffe.
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